Civita di Bagnoregio: Cosa vedere e come arrivare

Dopo aver parlato in un’altro articolo della nostra visita a Viterbo , la meravigliosa “Cittá dei Papi”, é ora il momento di tuffarci in quello che ritengo il borgo piú bello della Tuscia. Questi due fantastici borghi si trovano a circa 3o minuti di distanza dall’altro e sono due mete di assoluto valore se state programmando un piccolo itinerario di 2 o 3 giorni nel viterbese. Vediamo allora cosa vedere e come arrivare a Civita di Bagnoregio, la famosa “Cittá che muore.”

Per scrivere questo articolo, ci siamo recati in uno dei borghi italiani più famosi, un luogo magico e surreale il cui fascino non lascia indifferenti. Visitare Civita di Bagnoregio non richiede più di 2-3 ore date le dimensioni di questo piccolo borgo.

 

COME ARRIVARE A CIVITA DI BAGNOREGIO

 

Arrivando da Roma potrete seguire la via Appia fino a ridosso di Bagnoregio oppure prendere l’A1 fino a Orte, mentre, se arrivate da Nord vi consigliamo ancora l’A1 fino al casello di Orvieto.

Sappiate che Civita di Bagnoregio é una frazione del paese di Bagnoregio; sará qui che dovrete lasciare la vostra macchina. Al paese si trova una grossa area di sosta dove potrete parcheggiare e proseguire a piedi fino al Belvedere. Civita di Bagnoregio é accessibile solo tramite un ponte in cemento molto scenografico che collega il Belvedere al borgo antico. Questo ponte fu ricostruito intorno al 1960, dopo che i nazisti distrussero la struttura originale durante la guerra, isolando cosí la cittá

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Il borgo, che si trova a circa 125 km da Roma,  fu fondato oltre 2500 anni fa dagli etruschi divenendo un centro di grande importanza grazie anche alla vicinanza del Tevere.

Sebbene Etruschi e Romani riconobbero la fragilità della base su cui sorgeva la città, adottando diversi sistemi per aumentarne la stabilità, le pareti di tufo della roccia hanno subito un inesorabile processo di erosione che ha causato il graduale abbandono del centro. Un recente censimento del 2011, ha stabilito che la popolazione della Civita era di 17 persone, numero che si è ulteriormente abbassato negli ultimi anni. Per tutti questi motivi a Bagnoregio  il tempo sembra essersi fermato e la sua bellezza attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo.

Attraversando il ponte, potrete ammirare l’ampia vallata conosciuta come “Valle dei Calanchi” che circonda la città. Bagnoregio sorge in un punto strategico che ha reso la città fiorente in tempi molto antichi

 

COSA VEDERE A CIVITA DI BAGNOREGIO

 

Dopo aver lasciato la macchina, armatevi di macchina fotografica e recatevi al Belvedere.

Da qui potrete ammirare una vista mozzafiato della Civita, circondata dall’ampia “Valle dei Calanchi”. Per chi non li conoscesse, i Calanchi sono delle formazioni geologiche dall’aspetto irregolare create dal processo di erosione delle pareti di argilla. Essi sono facilmente visibili da qui e da diversi punti del borgo. Ai lati della valle che circonda la Civita si trovano anche due fiumi, il Rio Chiaro e il Rio Torbido. Al Belvedere potrete anche visitare la grotta dove, secondo la leggenda, San Francesco guarì il bambino che un giorno sarebbe diventato San Bonaventura. Purtroppo noi l’abbiamo trovata chiusa..

visitare civita di bagnoregio
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Dal Belvedere, si scende poi in direzione del ponte di cui abbiamo parlato sopra, che funge da unico ingresso alla Civita. Per attraversarlo é necessario acquistare un biglietto  (5 euro nei giorni festivi e 3 euro nei feriali) che sosterranno le spese di manutenzione del borgo.

Giunti finalmente alla civita, il primo monumento di interesse è la Porta Santa Maria, che segna l’ingresso al centro ed è decorata da due leoni che schiacciano figure umane, i quali rappresentano gli abitanti di Bagnoregio che si ribellano ai tiranni.

 

Superata la porta Santa Maria, si giunge a una sorta di porticato circondato da palazzi rinascimentali tra i quali si trovano quelli dei Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni. Quest’ultimo ospita il museo Geologico e delle Frane, che spiega il processo di erosione della rupe di Civita. Si tratta di uno dei punti più suggestivi del borgo, per cui soffermatevi ad ammirare i palazzi in pietra e le decorazioni medievali.

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Proseguendo si giunge in pochi passi alla Piazza di San Donato in cui si trova anche l’omonima chiesa.

La piazza, priva di pavimentazione, ha una superficie in terra e brecciolino che ricorda davvero l’epoca medievale. Intorno alla piazza si trovano bar e taverne molto tipiche dove potrete sostare per il pranzo.

La Chiesa di San Donato è sicuramente un edificio da non perdere; secondo la tradizione essa fu fondata nel VII secolo, tuttavia una serie di rifacimenti ne hanno alterato l’aspetto. La facciata è infatti di stile rinascimentale mentre la struttura interna a tre navate appartiene al romanico. 

All’interno si trova un bellissimo affresco della scuola del Perugino, un crocifisso della scuola di Donatello e le tombe di Santa Vittoria e Sant’Ildebrando.

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Il resto del borgo è un’incrocio di viuzze, portici e archi, dove potrete ammirare le antiche case in pietra su cui si arrampicano foglie di edera e giardini ben curati. Visitare Civita di Bagnoregio, significa anche e soprattutto perdersi fra di esse, curiosare in questi angoli antichi che sono sopravvissuti al trascorrere del tempo conservando un aspetto quasi immacolato. A pochi passi dalla piazza del Duomo potrete anche accedere al museo “Antica Civitas” ricavato da una grotta sotterranea di epoca etrusca da cui i contadini del primo novecento avevano ricavato degli alloggi. Qui sono esposti vari strumenti e utensili legati al passato contadino del paese. Le altre sale mostrano invece le aree di produzione e conservazioni di prodotti enogastronomici come appunto il vino, l’olio e i salumi.

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2 comments

  1. Visitata ad agosto e ci è piaciuta davvero tanto. Fortunatamente abbiamo deciso di andare la mattina presto perché con il caldo che c’era, in altre ore non c’è la saremmo goduta.

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