Viterbo é una cittá antichissima e ricca di storia, il suo passato glorioso la rese sede papale conferendole l’attributo di “Cittá dei Papi“. Essa vanta ad oggi uno dei centri medievali piú grande d’Europa, uno splendido quartiere protetto da un’imponente cinta muraria sorta alle estremitá del primo nucleo abitato, la “Castrum Viterbi” fondata dagli etruschi. Il quartiere del San Pellegrino é giunto fino a noi intatto, per cui se volete avere un’assaggio delle atmosfere e dello stile di vita di quei tempi, non potete ignorare questa cittá che si trova a una sola ora di viaggio da Roma. Scoprite in questo articolo cosa vedere a Viterbo in un giorno.
CATTEDRALE DI SAN LORENZO
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Costruita nel 1200, questa chiesa ha una struttura di stile romanico e una facciata rinascimentale del 1570. Assieme al campanile gotico bicolore sul suo lato destro, svetta nella piazza di San Lorenzo, forse il punto piú conosciuto e fotografato della cittá.
Nell’interno della chiesa, cattura l’attenzione la splendida pavimentazione cosmatesca eseguita da marmorari romani. Durante il periodo papale, il Duomo acquisi un’importanza maggiore per cui non stupisce se qui siano sepolti due papi: Alessandro IV e Giovanni XXI.
PALAZZO DEI PAPI
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Durante la guerra tra guelfi e ghibellini, Roma divenne una cittá pericolosa per i Papi che vennero cosí a rifugiarsi nella sicura Viterbo. Il palazzo papale fu costruito tra il 1255 e il 1266 e divenne nel 1257 nuova sede della Curia vescovile anche se fu in realtá un’estensione della pre-esistente sede vescovile.
Dalla scalinata si puó accedere alla bellissima Loggia, al centro della quale si trova una fontana cinquecentesca. All’interno del palazzo, si trova la sala del Conclave, nella quale avvenne il primo e piú lungo conclave della storia. Furono infatti necessari 1006 giorni di riunioni per la proclamazione di papa Gregorio X. La storia racconta che il popolo viterbese, stanco di aspettare, rinchiuse i cardinali nella sala, alimentandoli a pane ed acqua fino all’avvenuta proclamazione.
MUSEO COLLE DEL DUOMO
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Il museo fu aperto solo nel 2000 in occasione del Giubileo e si trova anch’esso in Piazza San Lorenzo. L’esposizione si divide in tre sezioni. La sezione archeologica ospita reperti di epoca etrusca, romana e medievale tra cui un sarcofago etrusco e una Dea dell’abbondanza romana. Nella seconda sezione si trovano invece opere d’arte locale e una “Crocefissione di Viterbo” attribuita a Michelangelo. La terza sezione, dedicata all’Arte Sacra, invece ospita diversi tesori e reperti appartenenti ai vescovi e papi che hanno soggiornato in cittá.
QUARTIERE SAN PELLEGRINO
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Se dalla Piazza del Duomo proseguirete su via San Lorenzo, giungerete in pochi minuti in via San Pellegrino, il cuore della cittá medievale. Piú che ogni altra zona della cittá, il quartiere ha mantenuto intatto l’aspetto urbanistico del XIII e camminare tra le sue vie vi lascerá sbalorditi. Dopo aver letto la nostra guida su cosa vedere a Viterbo in un giorno, sarete certamente impazienti di immergervi in questo viaggio nel tempo! Tra le viette si susseguono antiche case in pietra, interrotte da piccole piazze e porticati con antiche fontane. Gli elementi architettonici piú ricorrenti sono i “profferli“, ovvero scale in pietra poste sulle facciate, e le pittoresche “case a ponte” che congiungono solitamente due edifici.
Piazza San Pellegrino é il centro del quartiere e su di esso si trovano il Palazzo degli Alessandrini, un grazioso edificio a tre piani di XIII sec. e la chiesa di San Pellegrino.
Questa chiesa fu fondata nell’XI sec. ma subí forti danneggiamenti per via dei bombardamenti tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. La facciata fu cosí restaurata, mentre l’interno ad unica navata ha conservato buona parte delle decorazioni
PIAZZA DEL GESÚ
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A poca distanza dalla Piazza di San Lorenzo si trova Piazza del Gesú, circondata da edifici antichi e dalla chiesa omonima dell’anno 1000. Questa piccola chiesa fu citata da Dante nella Divina Commedia, in seguito all’uccisione di Guido di Cornovaglia per mano di Guido di Monfort avvenuta proprio al suo interno nel 1271. Al centro della piazza si trova anche una bellissima fontana di XV secolo con vasca in stile rinascimentale.
PIAZZA DEL COMUNE
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La Piazza del Comune é uno dei punti piú importanti della cittá di Viterbo perché su di essa si trovano il Palazzo dei Priori e quello della prefettura. Nel 1264 fu costruito anche il Palazzo della Podestá, riconoscibile tuttora dalla Torre dell’Orologio.
Dalla piazza é possibile accedere ad un cortile interno molto suggestivo circondato da un porticato e decorato da una fontana del 1600 con una palma sorretta da leoni. Sullo sfondo potrete ammirare la bellissima valle di Faul che merita anch’essa una visita.
Parlando di cosa vedere a viterbo in un giorno, val la pena citare anche il Palazzo dei Priori. Questo edificio visitabile, é composto da 4 ambienti tra i quali il piú degno di nota é la Sala Regia, decorata con affreschi di 1500 che descrivono le origini mitiche della cittá.
SANTUARIO DI SANTA ROSA
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Il santuario di Santa Rosa fu fondato nel 1850 sulle basi di una precedente struttura risalente al XII secolo e conosciuta come chiesa di Santa Maria. Nel 1258, papa Alessandro VI trasló in questa chiesa il corpo della santa che ancora oggi riposa all’interno di una teca della stessa chiesa.
Il corpo di Santa Rosa, ottimamente conservato, giace in una teca bronzea dal 1699 ed é avvolto da una tunica in seta che viene sostituita una volta all’anno dalle suore del convento. A questa santa é legata anche la celebre processione del 3 Settembre, in cui la macchina di Santa Rosa, alta circa 30 metri, sfila tra le vie della cittá sorretta da 100 facchini. Pensate che questa processione é tutelata dall’Unesco!
VITERBO SOTTERRANEA
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Siamo giunti alla fine del nostro itinerario, ma prima di concludere questo articolo su cosa vedere a Viterbo in un giorno, ci tenevo a parlarvi anche della cittá sotterranea. La Viterbo sotterranea é costituita da una serie di cunicoli scavati nel tufo che furono costruiti in epoca etrusca come sistema idraulico. Questi continuarono ad essere utilizzati anche nel medioevo come collegamento tra i punti principali della cittá. La visita ai sotterranei costa 4 euro e dura solamente 25 minuti.