Il 31 Dicembre 2020 il Regno Unito ha ufficialmente abbandonato l’EU portando a termine quel processo di cui si é tanto parlato: la Brexit. In seguito alla Brexit Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord non sono piú stati membri dell’Unione Europea. Nelle righe seguenti allora, vi spiego cosa serve per andare a Londra dopo la Brexit.
Questo ha portato delle modifiche riguardanti le modalitá di accesso al Regno Unito, tuttavia, il governo britannico ha garantito un periodo di transizione fino al 30 Settembre 2021.
COSA SERVE PER ANDARE A LONDRA DOPO LA BREXIT
Cerchiamo di fare un pó di chiarezza su questo aspetto che ha certamente creato un pó di confusione.
In molti si saranno domandati cosa serve per andare a Londra dopo la Brexit: la risposta é molto semplice.
Le autoritá britanniche hanno confermato che fino al 30 Settembre 2021, tutti i cittadini membri dell’Unione Europea potranno recarsi nel Regno Unito con il proprio documento di identitá nazionale né sará necessario un visto. Assicuratevi solo che la vostra sia una Carta d’Identitá valida per l’espatrio.
Il passaporto diventerá obbligatorio dal 1 Ottobre 2021.
COSA SERVE PER VENIRE A LONDRA DOPO LA BREXIT PER MOTIVI DI STUDIO O LAVORO
Se intendi venire a Londra per motivi di studio o lavoro, la situazione é un pó diversa. Il governo britannico ha infatti stabilito che dal 1 Gennaio 2021 sará necessario un visto per restare nel paese. Tenete conto che per ragioni diverse da quelle turistiche, é sempre consigliabile l’uso del Passaporto, averne uno infatti faciliterebbe di molto alcune questioni “burocratiche” come aprire un conto in banca, ottenere un NIN (National Insurance Number) e registrarsi dal medico privato.
Per i turisti europei che entrano nel Regno Unito é stato introdotto anche un limite di permanenza massimo di 3 mesi. Per vivere a Londra e in UK a tempo indeterminato, ogni cittadino straniero avrá l’obbligo di ottenere un Settled o Pre-Settled status.
Una volta ottenuto il Settled status, si avrá diritto di vivere e lavorare a Londra senza alcun limite di tempo, inoltre, sará possibile trascorrere all’estero fino a cinque anni senza correre il rischio di perdere il Settled Status. Coloro che ne sono in possesso, potranno anche richiedere la cittadinanza inglese.
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